TECARTERAPIA

 La Tecarterapia è un terapia elettromedicale che costituisce un valido aiuto nel trattamento di patologie traumatologiche, infiammatorie, osteoarticolari e dei tessuti molli dell’apparato muscolo-scheletrico.

Si tratta di una tecnologia che utilizza un particolare macchinario (che genera un campo magnetico sfruttando il principio del condensatore) collegato ad una piastra metallica, che funge da “messa a terra” e due tipi di elettrodi (Capacitivo e Resistivo), utilizzati in base ai tessuti che si vogliono trattare. L’efficacia del trattamento si fonda sul trasferimento di energia biocompatibile ai tessuti lesi: mediante l’ipertermia (aumento della temperatura interna) e/o l’innalzamento del potenziale energetico delle cellule, la tecarterapia stimola e rafforza le capacità riparative dei tessuti, con risultati immediati e stabili.

Quali patologie possono essere trattate con la Tecarterapia?

Possono essere trattate con notevole efficacia e in tempi brevi sia patologie dolorose infiammatorie, osteoarticolari e muscolari (tra cui cervicalgie, tendiniti, epicondiliti, rizoartrosi, tunnel carpale, lombalgia lombo sciatalgia) che lesioni traumatiche acute o postumi di fratture. E’ inoltre molto efficace nel trattamento di deficit circolatori e dei linfedemi (gambe pesanti, ritenzione idrica, caviglie gonfie).

 

 

La Tecarterapia in medicina estetica

Anche nel settore della medicina estetica, la Tecarterapia consente di ottenere eccellenti risultati: stimolando la riattivazione dei sistemi linfatico e circolatorio si rivela una metodica efficace per prevenire e alleviare i segni dell’invecchiamento, per la cura del viso, del linfedema e della cellulite. E’ideale anche per attenuare occhiaie e borse.

Controindicazioni

Non esistono particolari controindicazioni della Tecarterapia. Tuttavia, particolare cautela viene raccomandata ai soggetti portatori di pacamaker e di dispenser elettronici di farmaci, alle donne in gravidanza, agli individui insensibili alla temperatura, ai soggetti affetti da neoplasie maligne e da arteriopatie scompensate.